La sostituzione del filtro è una questione di controllo della qualità dell’automobile e di salute/sicurezza per chi è all’interno: la sua funzione è quella di impedire l’ingresso di genti pericolosi da respirare come polvere o anche lo sporco e avere sempre la macchina alla temperatura scelta evitando muffa e umidità. Il filtro si trova dietro il vano portaoggetti o il cruscotto: come e quando sostituirlo?

Sporco e polvere possono entrare senza alcun problema all’interno della nostra autovettura, spesso e volentieri infatti dobbiamo far fronte a fastidiose sensazioni di male odori o peggio continui starnuti. Sarà il momento quello in cui dovremo sostituire il filtro dell’aria anche se moltissimi sono gli automobilisti che non conoscono a fondo l’importanza di questa componente la cui buona funzione garantisce non solo la funzionalità dell’auto ma della quale usufruisce in maniera positiva anche la nostra salute. Quale compito svolge in particolare questo filtro? Pulire tutta l’aria che entra dall’esterno dell’abitacolo dalla polvere o anche da altri elementi.

Esso è composto da un materiale speciale che si rifà alla carta che riesce con successo a ostacolare tutte quelle particelle di polvere e anche di sporco (quelli più moderni trattengono anche l’anidride carbonica, sono detti infatti carbonici). Insieme a questi elementi entrano all’interno anche batteri e microbi così il filtro risulta quanto mai necessario per debellare tutte queste ‘presenze indesiderate’. La struttura dello stesso filtro poi impedisce a tutte queste sostanze di intasarsi in quanto la resistenza dell’aria è praticamente assente.

Ma si può considerare quindi il filtro come l’aspirapolvere? Beh, il concetto è un po’ estremo ma se ci pensate bene la funzione si rifà ad esso in quanto filtra sporco e polvere facendo così entrare l’aria pulita. Di solito, ma ci sono anche casi specifici, si può procedere alla sostituzione ogni 10 o 15 mila chilometri, almeno così recitano gli standard europei. In fondo non sarà molto difficile riconoscere il malfunzionamento del filtro aria della vostra macchina: già la ‘soffiata’ difettosa è un campanello così come i finestrini su cui si forma condensa in maniera veloce causando anche un problema di visibilità per lo stesso conducente.

Non è tutto perché il filtro che non lavora nel pieno delle sue funzionalità si può ripercuotere anche nella ventilazione della macchina con effetti negativi sul motorino di funzionamento. Rivolgendovi al vostro meccanico di fiducia vi toglierete qualsiasi dubbio, avrete tutte le info del caso e potrete cambiare nel caso fosse necessario anche il filtro carburante e quello abitacolo. Ci sono anche casi in cui i problemi possono essere causati dal danneggiamento dell’alloggiamento e dell’elemento filtrante ma spesso dall’intasamento dell’unità di pulizia meccanica dell’aria così come dalla perdita della capacità assorbente del filtro.

All’inizio andrà bene anche un’ispezione visiva per notare una diminuzione del flusso di aria dal riscaldatore o condizionatore d’aria o presenza di umidità eccessiva all’interno della vettura. Viaggiate sicuri tenendo sotto controllo il filtro d’aria: sicurezza e buona salute.

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