Home > News > Consigli Utili > I migliori purificatori d’aria per la tua casa
I purificatori d’aria sono elettrodomestici utili a migliorare la qualità dell’aria nelle nostre case che, per quanto non possa sembrare, è satura di particelle inquinanti. Scopriamone insieme i migliori modelli di purificatori sul mercato.
L’offerta di purificatori d’aria sul mercato è molto ampia e comprende prodotti molto diversi tra loro. Ovviamente, troviamo modelli basici, che montano i filtri HEPA, ma anche sistemi tecnologicamente più avanzati, come AIRsteril®.
Ad esempio, se si ha bisogno di depurare e sanificare una camera di piccole dimensioni, è inutile spendere centinaia di euro per un prodotto in grado di purificare un intero appartamento.
Basta un confronto per chiarire le differenze tra i dispositivi AIRsteril® e i purificatori con filtri disponibili in commercio. I filtri HEPA reali (non tutti i filtri venduti come HEPA o ULPA soddisfano i valori stabiliti dalla legge) filtrano particelle di dimensioni fino a 0,3 micron. Eventuali particelle di dimensioni inferiori non possono essere filtrate. I dispositivi AIRsteril® rimuovono dall’aria e dalle superfici esposte le particelle di dimensioni fino a 0,001 micron.
La prima cosa da fare è identificare gli inquinanti che vogliamo eliminare.
Per esempio, se si hanno animali domestici in casa, o se si fuma o semplicemente se ci si trova in una zona particolarmente inquinata, è importante capire quali inquinanti vogliamo eliminare e scegliere un dispositivo capace di purificare l’aria e disinfettare le superfici.
Ad esempio, se si deve purificare e sanificare un ambiente piccolo, è inutile spendere centinaia di euro per un prodotto in grado di purificare un intero appartamento.
L’inquinamento atmosferico ha un impatto negativo sulla salute degli esseri umani e degli animali. Nella maggior parte dei casi (soprattutto nelle città) non è possibile ridurre significativamente l’esposizione agli inquinanti evitando il contatto con essi. L’unica soluzione praticabile è l’uso di purificatori d’aria. Essi infatti sono in grado di abbassare significativamente i livelli di inquinanti nocivi presenti nelle case e negli ambienti di lavoro.
I filtri HEPA sono spesso confusi con i filtri ULPA, essendo questi ultimi meno efficienti dei primi.
Il filtro HEPA (High Efficiency Particulate Air) è un tipo di filtro dell’aria che usato ormai da anni per rimuovere le particelle dall’aria. Lo standard è stato stabilito dalla Commissione per l’energia atomica degli Stati Uniti nel 1952, come parte della risposta ai test sulle armi nucleari nell’atmosfera. Eseguiti in segreto, questi test causavano una contaminazione radioattiva e sollevavano timori di fughe nelle popolazioni che vivevano nelle zone vicine. Il filtro HEPA fu creato per garantire che le strutture per le armi nucleari fossero prive di particelle radioattive e per proteggere i lavoratori dall’esposizione ai contaminanti trasportati dall’aria.
La differenza principale tra i filtri HEPA e ULPA è l’efficienza con cui i due tipi di filtri rimuovono le particelle dall’aria. La definizione standard di un filtro HEPA è che deve catturare almeno il 99,7% delle particelle di 0,3 micron (μm) o più grandi da un flusso d’aria che lo attraversa. Mentre questo è certamente un numero impressionante, è importante notare che numerosi agenti patogeni e allergeni possono essere molto più piccoli di 0,3 μm, rendendoli virtualmente impossibili da catturare con la sola filtrazione HEPA.
Ci sono numerose sostanze inquinanti nell’aria che respiriamo. Anche se questi inquinanti sono invisibili, influenzano comunque ogni minima cellula del corpo umano e possono causare reazioni allergiche o altri problemi. Ecco perché è importante mantenere l’aria interna pulita e sicura, tramite l’utilizzo di purificatori d’aria. Se si sceglie il prodotto giusto, si può ridurre il rischio di sviluppare malattie anche gravi.
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